Borgonovo venne fondato nel 1196 quale roccaforte in difesa dai pavesi. Non aveva inizialmente un edificio sacro, bisognava spostarsi al vicino villaggio di Casarnello, nel quale vi era una chiesa dedicata a Santa Maria. Casarnello e Borgonovo coesistettero per qualche anno fino a quando, nel 1199, i pavesi distrussero tutto compresa la chiesa.
Borgonovo, a differenza di Casarnello, fu ricostruito inserendo nel progetto anche la chiesa utilizzando le pietre della chiesa di Santa Maria distrutta a Casarnello.
La Chiesa a Borgonovo fu ultimata nel 1218, ma solo nel 1228 ebbe il suo primo parroco. Nel 1238, secondo gli storici, Borgonovo fu diroccato per ordine del podestà di Piacenza per impedire l’occupazione da parte dell’esercito di Federico II di Svevia, sceso in lotta contro il papato. Dopo varie e numerose vicende belliche che recarono danni alla popolazione e certo anche alla sua chiesa, la quale venne sottoposta, verso la prima metà del ‘400, a significativi interventi e importanti trasformazioni strutturali, sicché fu di nuovo riconsacrata dal vescovo di Piacenza Giovanni Campesio il 21 settembre 1456. Ad oggi, la Collegiata di Borgonovo rispecchia una matura ed elegante interpretazione dell’arte gotica, inserita in una ′equilibrata concezione dello spazio che riconosce la sua origine prima, sotto alle formule nuove e pur nella nervosa linearità, nelle secolari creazioni romaniche lombarde′ (Angiola Maria Romanini, B.S.P. maggio-agosto 1955).
La superba, essenziale purezza dell’opera gotica è giunta pressoché intatta ai nostri giorni, conservata quasi immune da successive strutture decorative, limitate ad alcuni interventi interni riconducibili allo stile barocco.

IL POLITTICO
Splendida opera in legno scolpito e dipinto,...